Da San Paolo a Praiano, l'arte viaggia
Paulo Ito, l'artista brasiliano famoso per la sua irriverenza e la sua critica sociale, ha lasciato una sua opera anche a Praiano



Dopo aver appreso del progetto “Praiano Naturarte”, colpito dall’idea di “open – air museum”, l'artista brasilano Paulo Ito, in Italia per il festival internazionale “Memorie Urbane”, ha voluto donare a Praiano un suo murale.
Nato nel 1978 da padre giapponese e madre italiana, Ito vive e lavora nella sua San Paolo, tra i quartieri di Pompeia e Vila Madalena. Nelle sue opere si riconosce quell’onestà intellettuale che lo contraddistingue e dalla quale non ha intenzione di allontanarsi. Le sue opere, dai tratti leggeri e dalla tecnica fine, non smettono mai di stupire per la forza del messaggio che intendono esprimere; è possibile riscontrare nelle sue opere la grande sensibilità dell’artista ai temi d’attualità più scottanti e la voglia di rendere la conoscenza accessibile a tutti.
È riuscito in poco meno di due giorni ad immergersi nel contesto della costiera amalfitana e a trattare con una puntuale critica e una forte ironia un tema molto caldo, quello della recente decisione del Comune di Positano di autorizzare alle navi-crociera a sostare in rada.
L’artista è intervenuto in una zona periferica del Comune di Praiano, precisamente sulla terrazza dell’Infopoint, dove i giovani del Forum dei giovani, con l’aiuto dell’amministrazione comunale stanno provando a riqualificare la struttura e ridare nuova vita a molti spazi inutilizzati.
L’opera è stata donata gratuitamente e le spese (cambio di volo, materiali, vitto e alloggio) sono state sponsorizzate da un imprenditore locale e dai membri dell’Associazione Agenda Praiano, i quali hanno voluto supportare l’adempimento dell’opera.
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