La chiesa di San Giovanni Battista
Costruita a pianta rettangolare con volta a botte, la chiesa di San Giovanni Battista è ubicata sulla stradina che porta il nome di San Giovanni. Come sostiene lo storico amalfitano Matteo Camera, anticamente era la chiesa principale, essendo San Giovanni il protettore del paese. La sua origine è da collocarsi intorno al secolo XI-XII, sotto il patronato di alcune famiglie amalfitane, come i Corsaro, i Bemba, gli Alagno. Le prime notizie sicure risalgono al 1296. Verso la metà del 1500, venne sostituita dalla chiesa di San Luca, che divenne l’altro santo patrono del paese. La chiesa di San Giovanni finì quindi per essere chiusa al culto. Nel 1613, alcuni fedeli ne chiesero il restauro e la chiesa venne successivamente riaperta.
Nel 1790 venne posato un pavimento in cotto maiolicato con disegni geometrici, fiori e uccelli di scuola napoletana.
Nel 1795 venne aggiunto un sontuoso organo a canne con cantoria, opera di maestri organari napoletani. Agli inizi del 1800 la volta della chiesetta venne coperta con un tetto di tegole e coppi a spiovente per far fronte alle continue infiltrazioni di acqua. Ai lati dell’altare maggiore troviamo due statue lignee. La prima raffigura San Luigi, la seconda, una scultura del 1600 di scuola napoletana, rappresenta San Giovanni Battista ed è stata restaurata prima nel 1800 e poi negli anni ‘80.