Le janare di Praiano

Queste creature fantastiche a rappresentazione degli aspetti più grotteschi e oscuri del nostro inconscio

By Enzo Caruso

L'artista Enzo Caruso in parole sue

Biografia

Quasi subito dopo il diploma ho iniziato a insegnare disegno e progettazione per la ceramica presso lo stesso istituto d’arte dove ho studiato.

Nel frattempo ho aperto un percorso di attività di produzione ceramica assieme ad altri colleghi con un laboratorio nel centro storico di Salerno denominato “Fornelle”.

Poi ho cominciato a fare ceramica con un mio laboratorio, spostandomi a Vietri Sul Mare.

Il mio interesse si è rivolto alla realizzazione di pezzi unici, sculture in ceramica e anche alla ricerca dei materiali Questo periodo inoltre è coinciso con un nuovo interesse che si è creato sul territorio rispetto all’attività ceramica in genere.

Progetto NaturArte

Essere coinvolti in un progetto che si riferisce al cuore del territorio del paese, cioè ai vicoli dove normalmente i visitatori non mettono piede è stato molto stimolante.

Sotto l’aspetto paesaggistico Praiano non può non ispirare una persona che si interessa di produzione artistica. Ma anche da quello mitologico.

Poiché la mia produzione ha spesso degli agganci e dei riferimenti con il mito in senso lato ma trasportato nel linguaggio del popolo, cercando tra le leggende che si riferiscono al territorio di Praiano - al mare, ai pescatori -, per questo progetto ho pensato alle ianare, figure mitologiche di streghe.. Le janare erano presenti in tutte le mitologie popolari della nostra Regione.

A Praiano hanno a che fare con il mondo dei pescatori. Si diceva che uscissero di notte con i loro poteri sovrannaturali e prendessero possesso delle barche dei pescatori.

Qui le ho rappresentate nella tecnica a me più congeniale, quella a rilievo, sotto varie vesti: dalla sirena al vescovo, ma dando a tutte un’espressione grottesca.