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La cappella di Santa Maria a Costantinopoli

Una chiesetta sul capo tra Vettica da Praiano

By Giovanni Scala


Della storia di questa chiesetta si conosce poco. La si trova citata in diverse visite pastorali: nel 1715 è di patronato della chiesa di S. Gennaro mentre nel 1730 è notata con patronato dell’universitas (del Comune). Nel 1790 riporta anche l’ubicazione in località denominata ancora tutt’oggi “la ponte” (punta). La facciata con semicapitelli in stucco e una nicchia contenente la statua in stucco della Madonna di Costantinopoli, sovrasta l'unica entrata. In alto un campanile a vela contenente una piccola campana conclude il tutto.

L'interno è coperto da una volta a botte ed è privo di abside. L'altare maggiore in stucco ospita un grande dipinto raffigurante la Madonna di Costantinopoli con ai lati S.Rocco e S.Sebastiano con una schiera di angeli intenti a spegnere le fiamme dell'incendio che devastò Costantinopoli. Al lato sinistro dell'altare, vi è l'ingresso alla piccola sacrestia. Due altarini in stucco sono sistemati nei laterali della cappella e sono intitolati ai due protettori, S. Luca e S. Gennaro.

La chiesa di Santa Maria a Castro

Dal suo piazzale si vedono Positano e i faraglioni di Capri

La chiesa di San Gennaro

Appena sotto la statale, è unico esempio d'architettura barocca esistente in costiera

La chiesa di San Luca l'Evangelista

quando non c’è foschia, dalla sua piazza si vede la costa fino a Punta Licosa

La chiesa di San Giovanni Battista

La chiesa principale del paese quando San Giovanni era il protettore del paese

La cappella di Santa Caterina ad Alessandria

Per via dei rapporti commerciali con la città d’Alessandria d’Egitto venne importato il culto di Santa Caterina

La cappella di San Tommaso

Ha una forma molto semplice ma è in una posizione molto suggestiva

La cappella di San Nicola

In una piazzetta Percorrendo lungo la stradina che da San Gennaro porta alla spiaggia della Gavitella